cucina italiana e specialità tunisine
Con una splendida posizione nel centro della città, vicino al Teatro Garibaldi, il ristorante Sidi Bou Said di Palermo offre l’opportunità di trascorrere una serata insolita, in un ambiente confortevole e raffinato, tra gli aromi, i colori e i sapori intensi della migliore cucina di Tunisi e del Nord Africa. Il ristorante Sidi Bou Said, che prende il nome dalla celebre città tunisina colorata di bianco e di blu, propone un ricco menu con un’ampia scelta di specialità tipiche della Tunisia, oltre alla possibilità di gustare i piatti tradizionali della cucina italiana e di provare una fantastica pizza. Il ristorante è aperto tutti i giorni sia a pranzo che a cena, ad esclusione del giorno di chiusura, il martedì, ed è il luogo ideale per l’ora di pausa del lavoro, o per trascorrere una serata diversa, in compagnia degli amici, in un ambiente rilassante e originale. Il locale organizza inoltre divertenti e appassionanti serate di intrattenimento e spettacoli di danze orientali, anche su richiesta.
La magica atmosfera della Tunisia
tutti i giorni a pranzo e a cena
Affascinante e saporita, la cucina della Tunisia rappresenta una delle più alte espressioni della cucina mediterranea, unita alle atmosfere del Nord Africa e del Medio Oriente. Esattamente come il paese da cui trae origine, la cucina tunisina trae ispirazione dall’incrocio di quelle culture che in qualche modo hanno vissuto o attraversato questo splendido paese, oltre che dai prodotti tipici locali: il frumento, l’olio di oliva, la carne, soprattutto di montone e di pecora, il pesce, oltre a verdura, frutta e dolci squisiti. E’ una cucina saporita e naturale, ricca di colori e di aromi, influenzata in parte dalla gastronomia berbera, tipica delle regioni nordafricane, dai piatti tipici della Turchia, e anche dalla cucina italiana. Il ristorante Sidi Bou Said di Palermo propone un menu dove la Tunisia e l’Italia si incontrano, creando accostamenti insoliti e affascinanti. Al ristorante è comunque possibile scegliere anche una squisita pizza, tipicamente italiana, magari arricchita da un tocco etnico.
specialità tunisine, cucina italiana e pizza
un ristorante con cucina italo-tunisina, pizza e piatti vegetariani nel centro
di palermo, aperto a pranzo e a cena tutti i giorni
Prova i piatti tipici tunisini, e lasciati conquistare dai profumi e dai colori di un paese meraviglioso.
La cucina nordafricana e mediorientale, come tutti sappiamo, è un vero e proprio trionfo di colori, di aromi e di fantasia, un incrocio culturale dove si intrecciano i sapori del Mediterraneo, le tradizioni religiose, la dolcezza della gastronomia turca, i sapori forti dell’area magrebina. La cucina della Tunisia, e del Nord Africa in genere, si avvale di moltissimi ingredienti, di cui molti noti anche in quelle regioni italiane che si affacciano sul mare: verdure come olive nere, pomodori, melanzane, spezie dal sapore forte, aglio, coriandolo, e poi la frutta, gli agrumi, i datteri, la frutta secca. Zucchero e miele, ma anche uva passa e menta, sono usati in grande quantità, e il piatto più famoso è sicuramente il couscous, diffuso in tutto il Medio Oriente e presente persino nella tradizione storica siciliana. Nella sua ricetta originale, richiede una preparazione piuttosto elaborata, con la semola di grano cotta lentamente a vapore in un recipiente speciale, sopra una pentola di brodo bollente. Il couscous viene preparato in diverse varianti, a differenza delle tradizioni locali, la più nota è accompagnata da uno spezzatino di agnello o montone, meno frequentemente di pollo. In relazione agli usi regionali, vengono aggiunte verdure, uova e salse. Il couscous viene servito in ciotole separate, e può essere preparato anche in versione dolce, con frutta secca e datteri.
Quando si parla di danza orientale, la prima immagine evocata dalla nostra mente è senza dubbio la danza del ventre: quel susseguirsi di movimenti così sinuosi ed eleganti che solo le danzatrici professioniste sanno eseguire, e che sostanzialmente vuole essere un omaggio alla donna e alla maternità, un inno alla capacità femminile di dare alla luce la vita. La danza del ventre ha origini molto antiche, probabilmente già nella civiltà d’Egitto, anche se inizia a diffondersi qualche tempo più dopo. Vietata dall’Islam per lungo tempo, rimane comunque in uso nella cultura popolare, per poi essere reintrodotta negli harem. Oggi la danza del ventre, intesa anche come uno stile di danza che coinvolge l’insieme del corpo, viene praticata con stili diversi, dalla più classica, la versione originale, alle varianti della tradizione popolare, alle versioni moderne, in uso nei locali, dove le danzatrici si muovono seguendo coreografie più o meno complesse, e realizzando un vero e proprio spettacolo. La danza orientale è sempre accompagnata da musica particolare, in genere percussioni e cimbali, all’interno di una scenografia suggestiva e coinvolgente.